A due giorni dall’amichevole con la Francia in programma a Nizza venerdì sera, il centrocampista azzurro Jorginho ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale a Coverciano:
Nelle gerarchie cos’è cambiato con Mancini?
“Dovete chiederlo al mister, non so se sono indispensabile. Ci sta già dando quel qualcosa in più, stiamo costruendo e preparando un’identità precisa. Dobbiamo continuare su questa strada“.
Il gruppo adesso è più unito?
“Penso di sì. Il gruppo è importantissimo per una squadra. Siamo ripartiti con tanti giovani, è fondamentale star bene tra di noi“.
Cosa pensa di Ancelotti?
“E’ stato un gran colpo, una sorpresa per tutti. Dobbiamo dare grandi meriti a mister Sarri, bisognerà continuare a crescere con la nuova guida tecnica“.
Quanto ha contribuito Sarri alla sua crescita?
“Venivo da un anno difficile con Benitez, il mister mi ha aiutato tanto. Lo ringrazio e gli faccio il mio in bocca al lupo per il futuro“.
Che partita sarà contro la Francia?
“Bella da giocare, diversa da quella con l’Arabia Saudita“.
Come ci si sente al centro del nuovo corso in Nazionale?
“Sto giocando tranquillo e sereno, voglio ripagare la fiducia del ct dando tutto quello che ho“.
Si sente al centro del calciomercato?
“Non ci penso. Sono concentrato per ora solo sulle due partite con l’Italia“.
Per ciò che la riguarda l’arrivo di Ancelotti cambia qualcosa?
“Ho sentito grandi cose sul suo conto, è normale che il pensiero di essere allenato da lui ci sia“.
Quali compiti le ha dato Mancini?
“Vuole che tutti giochino a calcio: la squadra deve essere sempre corta, sia in pressing che quando aspettiamo gli avversari”.
Contro la Svezia cos’è successo?
“Quello che abbiamo visto tutti. Non siamo riusciti a vincere e abbiamo perso l’occasione di andare al Mondiale. Ora dobbiamo solo voltare pagina e ripartire“.
Per chi tiferà ai Mondiali?
“Sicuramente per il Brasile“.
Hai paura che tanti giocatori possano lasciare Napoli?
“Paura è una parola grossa. Il pensiero c’è, il nostro è un gruppo fatto di persone che vogliono sempre dare il massimo. L’importante sarà sostituire chi parte nel migliore dei modi“.
Ha sentito Ancelotti?
“No, non l’ho sentito“.
