Nella lunga chiacchierata ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli il portiere azzurro Rafael ha fatto chiarezza sul suo futuro:
“Ho vissuto cinque anni eccezionali, conosciuto persone uniche e trovato tanti amici. Sia Benitez che Sarri mi hanno insegnato tanto. Sento questa città come casa mia. Per me quest’avventura è stata un dono di Dio, so che non avrò rimpianti.
E’ arrivato però il momento di cambiare, ho deciso di andar via. Vorrei restare in Italia o comunque in Europa. Ringrazio società e presidente, la gente di Napoli mi è rimasta nel cuore e continuerò a seguire gli azzurri. I tifosi meritano lo scudetto e spero tanto che il loro sogno possa realizzarsi“.
Questo un altro estratto dell’intervista, focus su Supercoppa e rapporto con Sarri:
“Ricordo che se Chiellini segnava era finita, riuscii a parare sia il suo rigore che l’ultimo di Padoin. Non avevo studiato i loro rigori, mi lanciai seguendo il cuore. E’ stata un’emozione incredibile che non dimenticherò mai, un ricordo bellissimo“.
Sarri per me è l’allenatore ideale per qualsiasi squadra: vive ogni allenamento al massimo, capisce tanto di calcio, è una grande persona e ha il dono della parola”.