Sarri in conferenza: “Napoli città migliore per vincere. Dopo Madrid rimasi per l’amore dei tifosi, ma ora è diverso. Vi spiego perché… VAR? Se avessi vinto 2-3 cose le direi”

Maurizio Sarri, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa al termine di Napoli-Torino, ecco quanto evidenziato da MondoNapoli.it:

Ritieni che qui fare più del secondo posto sia impossibile?

“Penso di no, perché giocare o allenare qui è un’esperienza unica e se qualcuno vede la pressione di un popolo come un’oppressione per me non sta bene, deve farsi curare. Napoli è la città più bella per vincere qualcosa. Però ci sono delle circostanze, tipo la società non più ricca d’Italia, che rendono questa vittoria finale difficile.
I soldi incidono, ovviamente chi ne ha di più parte avvantaggiato. Qualche episodio sicuramente determina qualcosa e noi non siamo certamente stati fortunati se pensiamo ai pali, agli infortuni. Queste cose hanno inciso”.

Quando deciderai il tuo futuro e quanto incide l’amore dei tifosi?

“Quello che ti fa vivere questo popolo incide sia nel bene che nel male. Io posso anche pensare di lasciare con questo amore reciproco senza rischiare di peggiorare questo rapporto proprio perché amo questa gente. In passato ha inciso molto, per esempio dopo la notte di Madrid sono rimasto solo per l’amore dei tifosi.
Deciderò il mio futuro dopo la fine del campionato”.

Ci sarà un colloquio finale o dipende solo da te e come giudichi le parole del presidente?

“Il presidente mi ha fatto vivere un’esperienza straordinaria e lo ringrazierò sempre. Tutte le mie scelte sono state fatte in buona fede e per il bene della squadra. I ragazzi e i tifosi volevano lo Scudetto e io ho provato a regalarglielo.
Ci sono rimasto male più per Spalletti che non essendo abituato si è sentito dire che ha sbagliato i cambi contro la Juve (ride ndr)”.

Quanta è forte la tentazione di restare dopo aver visto come ti trattano i tifosi?

“Se si pensa solo a questo allora rimarrei a vita. Ci sono però degli aspetti che meritano una riflessione maggiore: io voglio che il ricordo di Napoli resti bellissimo come lo è ora. Vediamo anche la situazione contrattuale dei giocatori dopo la fine del campionato, se ci sono clausole che verranno pagate per esempio”.

Campionato deciso solo da episodi di campo?

“Noi siamo andati a Firenze con la morte nel cuore, oggi c’era lo stesso rischio, ma la prestazione mentale della squadra mi è piaciuta. Quando perdi devi stare zitto, se avessi vinto ti avrei detto 2-3 cose”.

Articolo precedentePREMIUM SPORT – Sarri: “Buona gara, ma due gravi errori in difesa; io e ADL non abbiamo litigato e sul futuro…”
Articolo successivoRADIO KKI – Ultima partita per Reina? Arriva la risposta del portiere spagnolo