Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, programma in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le sue parole:
“In questi anni sono cresciuto e si vede, ma tutti sanno che posso dare molto di più. De Bruyne? Da tre anni a questa parte è uno dei migliori nel suo ruolo, è un campione assoluto. Attualmente è molto più forte di me, ma sono orgoglioso di questo paragone. Ho le potenzialità per diventare un campione anch’io, ma devo continuare a lavorare duramente. Ogni giorno cerco di migliorarmi sul campo, dovrei essere più cattivo in alcune situazioni”.
5-0 contro il Cagliari? “In casa hanno sempre fatto belle prestazioni, è una formazione molto fisica ma abbiamo stravinto. Abbiamo mostrato le nostre qualità e, il gol di Hamsik, lo dimostra. Il fatto che abbiamo toccato tutti e 11 la palla in occasione della terza rete, significa che siamo una squadra di valore. Sarri voleva toccarla anche lui? Fortunatamente non l’ha fatto, altrimenti ci avrebbero annullato il gol”.
Juventus? “Pensiamo solo a noi stessi, se riusciamo a vincere tutte le partite, sicuramente saremo campioni alla fine del campionato. Le prossime 12 gare devono essere 12 finali per noi, vogliamo realizzare il nostro sogno e quello dei tifosi!”
Sulla Roma: “Verranno al San Paolo per vincere, dopo due sconfitte saranno motivati ancora di più, ma se giochiamo come sappiamo vinciamo”.
Su Milik: “Sta bene, speriamo che a breve verrà convocato. Può essere molto utile per noi, ha il gol nel dna”.
Neve a Napoli? “Ero contento, sono abituato alla neve in Polonia, mi sono sentito a casa”.
A chi ti ispiri? “Nella nostra squadra abbiamo Hamsik, vorrei diventare come lui, ogni giorno cerco di imparare in allenamento osservandolo”.
“La Roma è una signora squadra, sappiamo che sarà difficile batterli. Noi dovremo affrontarli con il piglio giusto, cercando di esprimere al meglio il nostro gioco”.
Il 20 maggio festeggi il tuo compleanno. “Sicuramente festeggerò dopo Napoli-Crotone al San Paolo. Ovviamente il sogno è festeggiarlo con tutta la città, magari cantando tutti insieme ‘Un giorno all’improvviso'”.
