ADL: “Deluso da Verdi, Politano era destino che non venisse: ho offerto più di quanto valesse”

    Il patron azzurro Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium:

    “Sono rimasto deluso da Verdi perché mi aveva detto di si e avevamo già preparato il contratto da firmare con l’agente ed il Bologna, poi prima della sua partenza mi ha chiamato Branchini dicendo che il ragazzo ci aveva ripensato e non voleva più venire. Politano? E’ stata una partita di poker: dopo aver passato per varie mani, ci si sente in dovere di puntare su qualcosa. Mi sono stancato e ho detto buttiamo questi soldi dalla finestra, perché si tratta di un giocatore che non può ricoprire 3 ruoli come Verdi in attacco e non ha le stesse qualità. Fatto sta che ricevo una telefonata da Carnevali alle 22 circa, mi parla di Farias e soldi e non di Ounas. alle 22:15 avevamo creato una quarantina di pagine di contratto io e Chiavelli e alle 22:48 le facciamo arrivare nelle mani di Carnveli, che dice che ha le linee mail occupate. Mi arriva un contratto di Ounas senza timbro e senza firma, lì non capisco. Dire che è misteriosa come cosa non mi interessa. Io sono fatalista: Politano era destino che non venisse al Napoli. Acquisti? Abbiamo comprato dei calciatori che avremmo voluto avere già da adesso perché potevano essere utili per il gioco di Sarri. Qualcuno non è potuto venire per motivi familiari, altri per altre ragioni, ma non è importante. Abbiamo già comprato giocatori che verranno a luglio e altri ne stiamo comprando. Dobbiamo intervenire sul terzino destro, sul portiere e vari ruoli che sono nei nostri programmi e nella lente di Giuntoli. Sarri a me dispiacerebbe se andasse via, è una persona deliziosa e votata al lavoro come poche, è peggio di me. Su questo c’è un filo che ci unisce. Ma non posso costringerlo e dire ‘Resta’. La clausola io la cancellerei volentieri. Con Maurizio ci siamo dati appuntamenti per il 9 febbraio. Ci saranno i rientri di Milik e Ghoulam, siamo stracoperti”.

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