Intervistato dall’emittente brasiliana Esporte Espectacular, Jorginho ha rilasciato diverse dichiarazioni sulla sua carriera, trattando il tema della scelta dalla Nazionale passando per alcuni brutti momenti passati a Verona. Ecco quanto raccolto da Mondo Napoli:
“Scelta Nazionale? Ad un certo punto non sapevo che fare, non ci capivo più nulla. Provavo a chiedere aiuto a mia moglie e a Dio e poi quando Ventura mi ha chiamato, ho spiegato tutto ad un assistente del CT Tite spiegandogli di aver scelto l’azzurro. L’eliminazione dell’Italia contro la Svezia è stata un’esperienza durissima ma molto importante. Mi ha impressionato vedere gente come Buffon piangere”.
Sul periodo a Verona invece:
“Quando sono arrivato in Italia vivevo con 20 euro alla settimana e l’agente che mi aveva portato lì si comportò scorrettamente nei miei confronti, fui deluso da una cosa che fece. A quel punto pensai che il calcio non facesse per me e chiamai i miei genitori in lacrime perché volevo tornare in Brasile. Loro però mi sostennero e convinsero a restare fino a quando al primo stipendio pensai di essere ricco. Con quei soldi feci un regalo ai compagni del seminario dove vivevo”.
