Come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, per Maurizio Sarri il vero problema del Napoli al momento riguarda l’aspetto mentale e non fisico.
Molti si chiedevano se una preparazione come quella degli azzurri in vista del preliminare non potesse essere stata causa di questi rallentamenti, ma, l’allenatore partenopeo, ha voluto fortemente provare gli addetti ai lavori di ogni ragionevole dubbio: non a caso, secondo l’allenatore azzurro, i dati fisici, addirittura migliori di quelli di ottobre, sono in tal senso una prova inconfutabile della propria tesi.
Fatto sta che il Napoli visto nella prima frazione è sembrato molto sulle gambe, diametralmente opposto quello palesatosi nel secondo tempo, dove c’è stata appunto una reazione veemente che ha portato la Fiorentina a rinchiudersi nella propria metà campo. Peccato che alla squadra sia poi mancato il killer instict necessario davanti alla porta.
Il secondo tempo contro la viola appoggia forse la teoria di Sarri, le prossime settimane, in ogni caso, daranno una risposta definitiva in merito a questo sensibile argomento.
Di certo, l’intervento della dirigenza a gennaio potrebbe risultare utilissimo a questo team, soprattutto verso elementi come Mertens spolpati eccessivamente dalle defezioni della rosa partenopea.
