Un anno di Dries Mertens, un anno da… pallone d’oro: già perché dal 26 ottobre del 2016, in quella gara interna con l’Empoli che il Napoli fece esordire il tridente delle meraviglie. Milik out, Gabbiadini squalificato, Sarri decise così di lanciare quell’idea che l’aveva già stuzzicato lungo tutto il ritiro: partire con il belga “falso” nueve.
Quest’oggi siamo qui a parlare come dice lo stesso tecnico originario di Bagnoli di un attaccante vero, uno in grado di: attaccare gli spazi, fiutare il goal con il killer instinct delle migliori prime punte di razza, ma soprattutto di manovrare con e per la squadra come faceva il compianto Higuain.
Un anno dopo, per la precisione più di 40 goal dopo… Dries è ancora li e non finisce di stupire.