Cuore Partenopeo

Che partita! Di fronte a un grande pubblico e un maestro di calcio come Guardiola, i calciatori azzurri riescono a mettere in difficoltà una delle corazzate più forti d’ Europa.

Un Napoli intimorito soprattutto nella prima mezz’ ora, passaggi spesso imprecisi consentono al City di recuperare il possesso e mettere in difficoltà gli azzurri

Otto, i minuti che bastano al City per andare in vantaggio, i calciatori del Napoli, che per molti già pensavano alla sfida di Sabato, devono tornare in “dietro nel tempo” e cercare di mettere a posto questa partita

Reazione perfetta del Napoli, il secondo tempo è giocato solo da noi, riusciamo ad accorciare il risultato, ma un po’ di sfortuna ferma Insigne e rinunciare ad un calciatore del suo calibro non è facile

E adesso? Verrebbe da dire testa al campionato, dopo di che il Napoli avrebbe modo di recuperare in Champions. Vincendo le prossime tre partite, cronologicamente contro City e Shaktar (a Fuorigrotta) e col Feyernood (a Rotterdam) già eliminato, il Napoli andrebbe agli ottavi senza fare parecchi conti.

Poche le parole di Guardiola, ma concise. Nel post- partita si dichiara orgoglioso di aver battuto una squadra che gioca un gran calcio , d’ altronde deve anche aver tirato un sospiro di sollievo quando Hamsik tutto solo, a porta sguarnita, coglie Stones che mette in corner.

Attenzione! Tifosi azzurri un po’ preoccupati poiché Insigne abbandona il campo zoppicando, si dovrebbe essere trattato di un dolore fastidioso ma che non compromette il match di Sabato.

Rigore sbagliato da Mertens, anche un po’ sfortunato verrebbe da dire, prende la rincorsa e calcia centrale, il portiere del City riesce a salvarsi con i piedi pur avendo battezzato il lato sinistro, ieri era una delle serate nelle quali la porta è stregata  e la palla non ne vuole sapere di entrare!

Troppi minuti per alcuni calciatori, forse un po’ stanchi e sotto ritmo, primo tra i quali proprio Dries, ma, con l’ infortunio di Milik il folletto belga avrà poche occasioni per rifiatare

E come “Lupus in fabula” troviamo lo Shaktar che dopo essere passato in svantaggio, rimonta il Feyernood, che negli ultimi minuti manca il pareggio per questione di centimetri, colpendo il palo.

No senza Allan e Jorginho. Ormai sono imprescindibili per le geometrie del centrocampo, entrambi in forma straripante, ieri sera con l’ ingresso in campo della mezz’ ala abbiamo ritrovato quel centrocampista “ruba-palloni” e perfetto in zona d’ attacco che tanto ci era mancato.

Ora la testa va ad un ciclo di partite innumerevoli, in 16 giorni il Napoli affronta 5 club in ordine (Inter,Genoa,Sassuolo,Manchester e Chievo), per poi dare via all’ ultima sosta per le nazionali, fortunatamente! Poiché giocare a questi ritmi davvero non si può, è controproducente per spettacolo e punti raccolti.

Possesso palla, dato da evidenziare, poiché per la prima volta in stagione il Napoli viene sopraffatto, pur se non di molto, 55-45, bisogna lavorarci sù e schiacciare il City al San Paolo, come abbiamo fatto ieri dopo una prima mezz’ ora disastrosa

E alla fine va bene così! Napoli che perde due trasferte in champions per 2-1, entrambe non meritando la sconfitta, però, due punti pesano per la qualificazione. Ieri si è rischiato di prendere un’ imbarcata 3-4 a zero nella prima fase, fortunatamente non è accaduto.

Oltre al risultato sempre forza Napoli. Un motto che tutti i tifosi professano, addirittura uno striscione della curva B  esposto in ogni partita, un consiglio per i “tifosi social” metterlo in pratica, poiché alla prima sconfitta contestano tutto e tutti.

 

 

 

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