Giuseppe Bruscolotti, difensore arcigno anni ’70 e ’80, detiene un importante record nella storia del Napoli: 387 presenze, ossia l’uomo con più gettoni al servizio del club azzurro. Fu uno dei tanti elementi cardine del primo Napoli scudettato, ma andiamo a riprecorrere quella che, per molti aspetti, è stata una carriera importante.
Bruscolotti venne acquistato dal Sorrento nel 1972 mostrando sin da subito la sua grande personalità e diventando così il capitano dei partenopei, salvo poi lasciare la fascia ad un certo Diego Armando Maradona…
Bruscolotti si tolse lo sfizio di segnare ben 11 gol in maglia partenopea: da ricordare la rete che valse la vittoria della Coppa di Lega Italo-Inglese 1976, vinta dagli stessi azzurri contro il Southampton.
Grande amico del Pibe, Bruscolotti ha fondato insieme a Maradona una scuola calcio a San Sebastiano al Vesuvio. Successivamente è diventata solo “Scuola Calcio Bruscolotti“, il cui obiettivo è di togliere i ragazzini dalle cattive. Una bellissima iniziativa, dell’ex centrale azzurro che tutt’ora vive a Posillipo.
tra le varie iniziative di Bruscolotti, va ricordato che è stato proprietario di un ristorante, 10 maggio 1987 (la data del primo scudetto del Napoli, ndr) e di un punto scommesse. Dopo il 1988, anno del suo ritiro, è stato anche dirigente del Gladiator.
Di lui rimane il ricordo di un arcigno difensore, soprannominato “Pal’e fierro” dai tifosi e “uno dei migliori cinque marcatori d’Italia” da Ferlaino.
