C’è chi dice che una sconfitta fa male. E’ vero, per carità, ma una sconfitta sa anche far bene. Come è capitato, ad esempio, al primo Napoli scudettato, sconfitto malamente nel match contro i rossoneri, capaci di rimontare il vantaggio azzurro e mettere l’avversario al tappeto, nonostante un ottimo primo tempo degli azzurri.
La partita rientrava nella categoria “Evento imperdibile” e lo è stato al 100%. San Siro tutto esaurito, Gullit contro Maradona, Van Basten contro Careca…
Il primo tempo è equlibrato, con gli ospiti che vanno in vantaggio con Careca dopo appena 10′. Un azione magistrale, quella che porta il vantaggio azzurro, che gela San Siro: la partita non poteva iniziare peggio per il Milan, che però si risveglia prontamente con Colombo, assistito dal genio di Gullit. Il Napoli ribatte colpo su colpo e va vicino al vantaggio con una punizione di Maradona che solletica il palo alla sinistra del portiere rossonero. Al 24′ arriva il vantaggio rossonero: gol di Virdis che batte Garella con un “rigore in movimento”. Un ceffone per il Napoli, che, complice la difesa a zona marchiata Sacchi, soccombe all’iniziativa degli avversari che vanno sul più due nella ripresa con Gullit, su assist di Ancelotti.
Infine, il quarto gol, firmato Donadoni, è la ciliegina su una partita dominata dal Milan, nonostante un ottimo avvio di partita del Napoli.
Una sconfitta che non fece altro che bene alla truppa azzurra che qualche mese più tardi si laureò per la prima volta campione d’Italia.
