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RIFLETTORI PUNTATI: Talento inespresso per i troppi infortuni ma ha la classe e la velocità da “fenomeno”…

Luis Fernando Muriel Fruto, meglio noto come Luis Muriel nato il 16 aprile 1991, è un calciatore colombiano, attaccante della Sampdoria e della Nazionale colombiana.
E’ questo l’identikit del profilo che ci occuperemo oggi, un giocatore mai veramente esploso ma con caratteristiche tecniche e fisiche inviadibili.
La tortura per Muriel sono stati i tanti, troppi, infortuni durante la sua carriera in Italia che hanno condizionato e non poco la sua avventura in terra friulana con l’Udinese.

I bianconeri infatti lo acquistano nel 2010 del Deportivo cali, squadra che militava nella prima serie sudamerciana, e da li i Pozzo lo cedono in prestito alla società satellite del Granada dove conquista la promozione. Nel 2011 viene mandato in prestito al Lecce, che all’epoca militiva in Serie A, siglando il suo primo gol al San Paolo contro il Napoli nella sfida vinta dai partenopei per 4-2. In quella stagione totalizzerà 29 presenze 7 gol e una stagione che gli permette di mettersi in mostra anche se non eviterà la retrocessione con i salentini.

L’Udinese quindi decide di riportarlo alla casa madre, collezionando in totale 57 partite ma solo 15 reti, tormentato da infortuni a ripetizione piuttosto gravi che non permettono al suo talento di uscire fuori deludendo anche gli addetti ai lavori che vedevano in lui un potenziale Ronaldo dei giorni nostri.

I bianconeri lo cedono quindi all Sampdoria nella sessione di gennaio, con prestito e diritto di riscatto. Qui riesce a giocare con più continuità mettendo a segno 16 gol in 61 presenze e mostrando almeno una soldità fisica diversa anche se nella sua avventura blucerchiata afferma di essere schiavo del peso avendo una conformità fisica che lo induce ad ingrassare con troppa facilità.

La classe del colombiano resta intatta, con abilità tecnica eccellente e uno scatto bruciante che gli permettono di mandare in tilt difese avversarie con facilità. Calcia bene con entrambe i piedi per questo, stasera il Napoli deve far attenzione a questo piccolo  gioiello inespresso capace di cambiare le inerzie delle partite in pochi attimi, d’altronde lui al San Paolo ha già segnato e cercherà di bissare magari regalando qualche punto prezioso ai suoi compagni.

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