Da pochi mesi a questa parte, il fenomeno del secondary ticketing è un problema messo a nudo agli occhi dell’Italia intera, con lo scandalo venuto fuori dopo aver riscontrato diverse anomalie nella vendita dei biglietti per alcuni noti concerti. Anomalie riscontrate, purtroppo, anche al day-one della vendita dei biglietti per Napoli-Real Madrid, sollevando nuovamente la questione del bagarinaggio online, una piaga che probabilmente ha radici ben più profonde delle verità emerse negli ultimi mesi.
Circa 42mila biglietti polverizzati in poche ore per la super sfida degli ottavi di Champions col Real Madrid, con problemi di insiegabili ‘blocchi’ del sistema nelle ricevitorie sparse in tutta Napoli e provincia e biglietti che parallelamente spuntavano sugli ormai noti siti di ‘bagarinaggio online’ a prezzi allucinanti, con curve vendute a più di 600 euro…
La vicenda è finita sotto la lente de La Gazzetta dello Sport, che scrive: “Il timore, nemmeno tanto infondato, è che buona parte dei tagliandi siano finiti nelle mani dei bagarini per i quali si prospettano affari d’oro. Vendere una tribuna d’onore a 1.689 euro e una curva a 672 euro, è quanto meno sospetto, gli inquirenti dovranno fare chiarezza su quanto accaduto ieri. Le proteste giunte agli organi d’informazione sono centinaia, tutte chiedono al Napoli di chiarire la vicenda che ha dell’assurdo. C’è qualcosa che non ha funzionato e non si sa chi siano i veri responsabili di quanto accaduto. Resta solo l’amaro in bocca per chi avrebbe voluto acquistare onestamente il proprio biglietti e che invece resterà tagliato fuori per un’organizzazione poco funzionale”.
Fonte: Gazzetta dello Sport