Era il 31 ottobre 2009 e a Torino, il Napoli, stava per servire un bello scherzetto alla Juventus. E’ Halloween e i mostri del passato tornano ad impaurire gli azzurri che in casa dei bianconeri non vincono da quando la maglia che porta il numero dieci partenopeo non è indossata da Maradona (e nessun altro dopo di lui, Serie C esclusa). All’Olimpico di Torino è una sfida davvero emozionante. Padroni di casa in vantaggio con il classico gol di Trezeguet che anticipa tutta la difesa ospite. Nei primi quarantacinque minuti il Napoli lotta, e per poca Aronica non fa il gol della vita.
Ripresa e Contini combina un disastro, da pochi metri Giovinco scarta il suo regalo e fa 2-0. Finita la partita? No, gli azzurri di Mazzarri sono combattivi e allora su un cross di Datolo sbuca Hamsik e accorcia le distanze. Napoli padrone del campo e da calcio d’angolo, dopo una mischia in area, Datolo pareggia i conti. Non basta il pareggio che sarebbe già epico… Contropiede, da Lavezzi a Datolo, cross dell’argentino, respinta corta della difesa bianconera, sul pallone arriva ancora lui, sempre lui, Marek Hamsik, interno destro preciso e potente, Buffon può solo sperare che la mira sia errata, ma non sarà così.
E’ la più classica ma, allo stesso tempo, incredibile rimonta del Napoli che è in vantaggio, a Torino, per 2-3. I padroni di casa ci provano a testa bassa, ma ritrovano solo un espulsione di Amauri. Finirà così, tifosi azzurri, quel giorno presenti nel capoluogo piemontese esplodono di gioia, dopo Maradona, c’è uno slovacco a far cadere la Vecchia Signora…