Arek Milik è fatto così: si presenta in sordina, tra qualche critica, qualche scettico di troppo e il clamore di un colpo non certo da novanta. Ma poi in campo è altra cosa: l’ex attaccante dell’Ajax, infatti, è stato subito decisivo, con una doppietta, alla prima da titolare al San Paolo, contro un buon Milan. L’arciere ha messo a segno due gol di caratura differente: uno di rapina, da bomber vero, il secondo con uno stacco micidiale di testa. Una bella presentazione per i tifosi del Napoli, che, in parte, hanno già dimenticato Higuain.
Veniamo alla seconda nota lieta della serata: Dries Mertens. Semplicemente imprendibile, una capacità di dribbling disarmante, una tecnica palla al piede da fenomeno puro. Il folletto azzurro fa impazzire la difesa del Milan. I gol nascono per merito delle sue giocate e delle risposte dell’altro fenomeno in campo, Donnarumma. Mertens è uno dei punti da cui ripartire, per un Napoli ancora troppo incerto in fase difensiva.
La nuova coppia del Napoli è pronta a far sognare: Milik e Mertens, i prodigi a cui affidarsi. E le basi da cui ripartire. Sarri lo sa