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La bollente estate del Napoli: da De Laurentiis ai tifosi, passando per Higuaìn

Calda, anzi bollente. No, non ci stiamo riferendo alla temperatura, ma all’estate del Napoli.  Tre mesi che, in un certo senso, non saranno facili da dimenticare.

Quella presente verrà sicuramente ricordata come l’estate del grande tradimento di Higuaìn. Il bomber argentino, dopo aver trascinato la squadra di Sarri al secondo posto in campionato e dopo aver battuto il record di Nordhal con il gol di rovesciata al Frosinone degno da copertina da album di figurine se n’è andato alla rivale Juventus. Sbattendo la porta in faccia a papà Sarri, che tanto bene gli ha voluto e che non è stato nemmeno telefonato dopo l’addio, e nonno De Laurentiis, col quale, a detta di Higuaìn, non c’erano più rapporti.

L’addio del Pipita ha scosso anche i suoi ex-compagni: basti pensare al “Che schifo!” di Ghoulam a Dimaro, dopo che un tifoso gli aveva chiesto di firmare una maglia di Higuaìn. Per non parlare dei tifosi. I supporters napoletani non si sono risparmiati verso Higuaìn, il quale è stato bersagliato in tutti i modi, talvolta anche con paragoni poco apprezzabili.

Ma tant’è, i musi lunghi a Dimaro si sprecavano e ci ha pensato De Laurentiis, bersagliato anche lui dai tifosi, a risollevare l’ambiente. Sono arrivati Tonelli e Zielinski dall’Empoli, pupilli di Sarri; è arrivato Giaccherini, che all’Europeo ha fatto grandi cose e, ultimo ma non per importanza, è arrivato Milik. E’ proprio lui l’uomo che deve far dimenticare presto la figura di Higuaìn ai tifosi. Serviranno gol a raffica: non è una missione facile per la punta polacca ma, visto il buon Europeo giocato, i presupposti per una buona stagione ci sono tutti.

Sempre sul fronte di mercato, si aspettano i baby Diawara e Rog in entrata e si aspetta una decisione di Koulibaly e Valdifiori circa la loro permanenza all’ombra del Vesuvio.

Rimangono un incognita Icardi e Gabbiadini. Il primo, bloccato da De Boer, è destinato a diventare un sogno di mezz’estate, mentre Gabbiadini, liberatosi della figura ingombrante di Higuaìn e messo spesso sull’elenco dei partenti, ha stupito tutti con prestazioni notevoli (e gol, quindi) nelle amichevoli precampionato.

Sul fronte interno, da ricordare il rinnovo del contratto di Hamsik, capitano e trascinatore della truppa di Sarri.

Quest’ultimo dovrà confermare se non addirittura migliorare quanto di buono ha fatto la passata stagione e, visto che anche le dirette concorrenti Roma, Milan e Inter si sono rafforzate, il compito non sarà dei più facili.

E allora, con una stagione positiva alle spalle e con Higuaìn passato da salvatore a traditore e con un Milik desideroso di stupire, inizia la stagione del Napoli. Quella che scatta domenica sera contro la neopromossa Pescara.

Una stagione che inizia col punto interrogativo ma, visto l’organico, regalerà altre emozioni ai tifosi napoletani.

 

 

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