Un polacco, un argentino o un italiano. Una di queste tre lingue sarà parlata dalla prima punta del Napoli. Per un Milik che sicuro vestirà la maglia azzurra, c’è una “lotta” tra Gabbiadini ed Icardi. Quattro gol per dire presente. E’ bastata una notte a Manolo per conquistare il San Paolo e far ricredere Sarri e De Laurentiis. Professionista serio, poche parole e molti fatti, quando c’è da mettere la palla dentro lui si fa trovare pronto, anche se il ruolo da prima punta non gli si addice molto. Sarà compito di Sarri farlo entrare definitivamente negli schemi e dimostrare che l’ex Sampdoria possa diventare il miglior attaccante italiano.
Dall’altro lato per un Pipita che parte c’è un altro argentino che De Laurentiis vuole portare in azzurro. Mauro Icardi, giovane e forte, due anni in meno dell’attaccante del Napoli, ma con tanti dilemmi. La moglie-agente, Wanda Nara, spinge per cambiare aria o contratto con i neroazzurri, ma la mossa vincente, per l’Inter, la compie Mancini. Con l’addio del tecnico, il capitano argentino potrebbe rimanere, anche perché a De Boer piace valorizzare i giovani.
Mancano poco più di venti giorni alla fine del calciomercato, la corsa è per tre per il ruolo di prima punta, chi avrà la meglio?
