Come da pronostico il Napoli vince, anzi stravince e convince, in casa contro il Verona, fanalino di coda di questo campionato. Riscattata, dunque, a pieni voti l’opaca e nervosa prestazione di Udine nonostante l’assenza del condottiero Higuain. Ma davvero si può parlare di Pipita-dipendenza?
E’ una domanda lecita a questo punto dal momento che, dall’arrivo in Italia dell’argentino, non c’è stata ancora una sconfitta per gli azzurri che, nelle 8 occasioni in cui il numero 9 è stato assente, hanno vinto 6 volte e pareggiato 2. Inspiegabile, dunque, la tanto proclamata Higuain-dipendeza da alcuni addetti ai lavori.
E’ chiaro che l’ex Real Madrid, soprattutto con la stagione che sta facendo, è un fuoriclasse assoluto che sposta gli equilibri di diverse partite difficili, e quindi per estensione, di un’intera stagione, ma da qui a dire che la squadra è dipendente dal capocannoniere della Serie A ce ne vuole. Quantomeno servirebbero alcuni numeri che dimostrano l’incidenza di risultati mancati con l’assenza proprio del centravanti azzurro.
E’ vero, anche, che l’avversario di oggi non è sembrato di quelli più ostici ma resta che la squadra di Sarri non ha accusato nulla al livello della prestazione e ha continuato a macinare gioco per tutti i 90 minuti con la consueta qualità e insistenza. Gabbiadini, promosso a pieni voti, assieme a Callejon e Insigne rimpiazza alla grande il bomber albiceleste.
