E’ appena andato in onda il servizio di Striscia la Notizia in cui Maurizio Sarri riceve il “Tapiro d’oro” da Valerio Staffelli in seguito alla vicenda relativa agli insulti omofobi rivolti all’allenatore dell’Inter Roberto Mancini. L’allenatore del Napoli ha accolto l’inviato mediaset con un “Me l’aspettavo”. Queste le sue parole: “E’ stata una normale litigata da stress di fine partita, un momento concitato. Ci siamo presi e purtroppo è scappata quella parola. Ho chiesto scusa a Mancini prima negli spogliatoi e poi pubblicamente. Non accetto accuse di omofobia perché la mia storia parla d’altro. Ho avuto due amici omosessuali che purtroppo sono morti. Io non ce l’ho con gli omosessuali, ho detto la prima cosa che mi è venuta in mente. E’ stata un offesa di rabbia, non ce l’avevo neanche con lui. Ce l’avevo più che altro con la terna arbitrale. Però mi sono scusato e più di così non posso fare. Mi sono scusato con gli omosessuali perché è un’offesa da non fare, però sotto stress in campo può succedere e mi sembra che in passato sia successo anche di peggio con vere e proprie accuse di razzismo. Mi dispiace che Mancini non abbia accettato le scuse. Io più di questo dopo aver fatto una cazzata non posso fare. Più di scusarmi non posso fare. La prossima volta dovrei stare zitto“
