LE MIGLIORI PARTITE 2015 – Al terzo posto: L’urlo del capitano, il Napoli annienta il Wolfsburg!

    Il Napoli vuole scrivere la storia in Europa League. Ai quarti della stagione 2014/2015 c’è il Wolfsburg di Hecking. La squadra tedesca è considerata la favorita per la vittoria finale del torneo. Schurrle, De Bruyne, Caligiuri, Benaglio e Perisic, sono solo alcuni nomi della squadra bianco verde, e considerando che nemmeno il Napoli di Maradona ha mai vinto in Germania, e visto il cammino altalenante in campionato, il risultato sembra già scritto…

    Primi minuti di sofferenza per i partenopei, che subiscono gli attacchi dei padroni di casa. Al quindicesimo del primo tempo, però, comincia la partita perfetta degli uomini di Benitez. Dalla trequarti parte un lancio lungo di Mertens, che pesca Higuain sul filo del fuori gioco, l’argentino stoppa con il petto e di contro balzo con un perfetto esterno destro batte il portiere svizzero. Passano appena sette minuti, e Maggio fa impazzire Shurrle, pallone servito ad Higuain che con un assist pressoché perfetto manda in porta Hamsik che di prima intenzione batte ancora Benaglio.

    Il primo tempo termina con un secco ed inaspettato 0-2. La ripresa ricomincia senza molti sussulti. Ma dopo quindici minuti i partenopei tornano a gioire. Errore in difesa del Wolfsburg che regala la palla a Callejon, lo spagnolo arriva sul fondo e mette in mezzo dove c’è ancora Marek Hamsik che fredda di nuovo Benaglio. E’ il terzo gol della serata, è il secondo gol di Hamsik, il Napoli fa paura, non solo al Wolfsburg ma a tutte le squadre che puntano alla vittoria finale del torneo.

    Non è finita qui però… Passano altri quindici minuti e gli azzurri ritrovano la rete. David Lopez allarga a sinistra, velo del Pipita che libera Insigne, solito movimento a rientrare e cross al centro, sul pallone si avventa Gabbiadini che batte ancora Benaglio. Sono quattro gol a zero, nessuno ci crede visti i pronostici.

    Gli azzurri però entrano troppo presto negli spogliatoi. Tre minuti dopo il gol del numero 23 azzurro, Perisic punta e salta Raul Albiol, Britos sbaglia posizione, Ghoulam non compie la diagonale al centro dell’area, e Bendtner da solo davanti ad Andujar non sbaglia.

    Finisce con un’incredibile 1-4. Benitez torna a sorridere dopo le brutte partite in campionato. Il Napoli sogna l’impresa, in semifinale non ci saranno squadre di alto livello, ma la storia del 1989, purtroppo, per i tifosi azzurri non si ripeterà…

    Articolo precedenteRivelazioni del 2015, al terzo posto…
    Articolo successivoPEGGIOR PARTITE 2015 – Al terzo posto troviamo…