PAGELLE 2015 – PORTIERI: Dal naufragio di Rafael al condottiero Reina. I voti dei portieri azzurri…

    Si chiude questo anno calcistico e come di consueto Mondo Napoli stila le pagelle, ruolo per ruolo, di tutti coloro che hanno fatto parte dell’anno azzurro.
    Oggi partiamo dai portieri protagonisti nel bene e nel male nei match del Napoli e non sempre all’altezza di poter sostenere la pressione che può dare una piazza importante ed ambiziosa come quella all’ombra del Vesuvio.

    Rafael 4: La gestione azzardata ed iper offensiva mette in difetto tutti i suoi difetti tecnici e non solo. Il portier brasiliano dopo la Supercoppa da protagonista, incappa in un 2015 disastroso fatto di erroracci e prestazioni senza lasciar traccia del suo segno. Imbarca acqua e gol da tutti i lati (anche da suo palo), perdendo definitivamente il posto da titolare a Palermo quando si fa beffare da 40 metri da un tiro di Laazar. Da quel momento in poi non torna più al comando della porta partenopea trovandosi così nell’ombra più totale anche con Sarri. COSTA CONCORDIA

    Andujar 5,5: Non poteva certo fare miracoli l’argentino che risulta essere un portiere mediocre e non certo da Napoli. Fa del suo meglio con qualche uscita azzardata e giocate non proprio da grande portiere. Nell’ultima partita dove il Napoli abbandona il sogno Champions, anche lui perde la bussola subendo 2 gol non certo irresistibili. Ceduto in estate in Argentina torna in patria lasciando non proprio un bel ricordo nella mente dei tifosi azzurri. RIMPATRIATO

    Reina 8: Il ritorno a Napoli è visto come un giubileo dai tifosi azzurri che finalmente vedono blindarsi una porta che fino a pochi mesi prima era aperte a tutti più di un centro commerciale sotto Natale. Non solo parate stratosferiche (vedi Inter) ma anche un leader in più per Sarri che trova nello spagnolo l’alleato adatto per poter vincere qualsiasi battaglia. Nello spogliatoio è uno a cui piace comandare ma anche un soggetto razionale e capace di incollare qualsiasi elemento in un puzzle perfetto. CONDOTTIERO

    Gabriel 6,5: Le premesse per vederlo crescere ci sono tutte. E’ attento e preciso nelle sue giocate anche se gli manca un po di sicurezza magari per la pressione eccessiva che ti da una piazza come Napoli. Dal Carpi agli azzurri il livello è diverso e si sa. SALTO DI QUALITA’

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