Il 18 ottobre al San Paolo arriva la Fiorentina. E’l’ottava giornata del campionato 2015/2016, e il Napoli affronta la prima della classe, perché in una prima parte di stagione pazza, con la Juventus in grandi difficoltà, sono proprio i viola a raggiungere la vetta della Serie A. Gli azzurri finiranno proprio in quella domenica d’ottobre un ciclo di partite mortali: Juventus, Milan e Fiorentina, oltre alle due partite di Europa League.
Le squadre che mostrano il miglior calcio d’Italia, si affrontano a viso aperto e nonostante il bel gioco, il match sarà anche spigoloso e pieno di battaglie. Pronti via e Blaszczykowski impegna Reina con un sinistro dal limite dell’area. Hamsik con un tiro da lontano riscalda i guantoni di Tatarusanu, ma il vero pericolo arriva alla fine del primo tempo. Dopo una mischia in area viola, Insigne trova il bandolo della matassa, e mette al centro un cross che trova Higuain a due passi dal portiere avversario. L’argentino però non riesce a girare il pallone in porta. Fine primo tempo e squadre sullo 0-0.
Nella ripresa è arrembaggio Napoli. Dopo meno di un minuto Hamsik inventa dalla trequarti un assist che buca il muro fiorentino, Insigne si ritrova nel centro-sinistra dell’area avversaria, e con un perfetto tiro a giro ad incrociare rasoterra porta in vantaggio gli azzurri. Esulta il folletto di Frattamaggiore, l’anno prima il grave infortunio contro i viola e il 18 ottobre segna il suo quarto gol in tre partite, raggiungendo sei reti in stagione. Dopo otto giornate Insigne agguanta il suo record di gol in Serie A, per poi superarlo nelle successive gare di campionato.
La Fiorentina traballa e il Napoli si divora il 2-0 con un colpo di testa di Albiol. Basta questo per risvegliare i padroni del campionato. Assist di Ilicic che manda in porta Kalinic, il croato però viene bloccato da un super Reina. Poco male per i viola, che poco dopo sullo stesso asse trova il gol del pari: verticalizzazione di Ilicic che con un passaggio alto e filtrante manda fuori tempo Koulibaly, e questa volta Kalinic con l’esterno destro anticipa il portiere spagnolo e zittisce il San Paolo.
Reazione rabbiosa degli azzurri. Higuain si libera dal limite e lascia partire una bomba, Tatarusanu devia sui piedi del neo-entrato Mertens, che però a porta vuota manda incredibilmente fuori. Sembra che la Fiorentina si riesca a portare un punto fondamentale a casa, ma per gli avversari degli azzurri non si può abbassare la guardia nemmeno un minuto se in campo c’è il Pipita!
Palla a centrocampo per Ilicic che sfida l’argentino. L’attaccante partenopeo ruba palla e resiste al contrasto con forza appoggiando la sfera a Mertens. Il belga trova il corridoio giusto per mandare in porta Higuain, che ha alle calcagna ancora il numero 72 viola. Ma niente e nessuno può fermare in quel momento l’ariete azzurro che con il sinistro batte il portiere avversario e porta il Napoli sul 2-1.
Poca sofferenza e un mancato rigore nel finale per la squadra di Sarri. Triplice fischio e il San Paolo stracolmo continua ad esultare. Il Napoli c’è e fa tremare l’Italia…
