Il primo terzo di campionato ha già tagliato fuori due squadre dalla corsa al titolo che, qualcuno fin troppo ottimista, dava tra le pretendenti. Parliamo di Milan e Lazio. Troppo discontinue per affrontare una maratona come quella che si prospetta d’ora in poi. Al momento sono in cinque le favorite: Napoli, Roma, Inter, Fiorentina e Juventus. Cominciamo la nostra analisi in ordine crescente: partiamo dalla vetta della classifica.
INTER
PREGI: I nerazzurri pur non offrendo un gioco spettacolare hanno totalizzato il maggior numero di punti. Vittorie di misura per la maggior parte, ma un 1-0 porta gli stessi tre punti che si guadagnerebbero anche con un 10-0. Sostanza e concretezza, solidità difensiva, gli attaccanti segnano tutti e Handanovic ha chiuso per ferie la saracinesca. Certi anni vanno così.
DIFETTI: Anarchia e poche idee. A centrocampo chi accende la luce? Un gioco ancora in balia delle favole; la fortuna finora ha sempre trovato il semaforo verde.
NAPOLI
PREGI: Difesa impenetrabile, miglior attaccante della serie A e gioco più collaudato. Un top player in panchina che ha (ri)unito e formato un gruppo vero. Leader da spogliatoio, occhi della tigre quando ce n’è bisogno. Tutti gli esami contro le grandi superati a pieni voti.
DIFETTI: Possibile mancanza di continuità e di esperienza in certi momenti della stagione.
FIORENTINA
PREGI: Che gioco, che organizzazione! Una Fiorentina ben più spettacolare di quella delle ultime stagioni. Una vetrina di gioielli: spicca il diamante Kalinic, vera rivelazione del campionato. Sembra l’Higuain croato.
DIFETTI: I soliti sospetti: un bel gioco a volte non basta a vincere a certi livelli. Toppati i match-ball con Napoli e Roma. Scarsa personalità nei momenti decisivi, quelli più importanti.
ROMA
PREGI: Un aereo che vola alto grazie alle due ali più in forma del campionato. Esperienza maturata alle spalle della Juventus per due anni consecutivi: completa in ogni reparto e con tanti giocatori al top della carriera.
DIFETTI: A fine novembre la Roma spesso anticipa le ferie natalizie e torna a lavoro dopo Carnevale. Un black-out che sarebbe letale quest’anno se dovesse avvenire.
JUVENTUS
PREGI: In casa Juve sanno come vincere. Museo di top player, la difesa più forte del campionato. Impossibile trovare un giocatore che non abbia talento tra i bianconeri.
DIFETTI: I fantasmi di Pirlo, Tevez e Vidal. Una partenza decisamente lenta che potrebbe costare carissima. Mancanza di esperienza e di qualche rincalzo più adeguato a raccogliere un’eredità così pesante lasciata dagli eroi del triplete sfiorato.