Avevi già fatto il calendario, come quello del Napoli, in vita tua?
Al momento il calendario è il mio ultimo pensiero. Ad essere sincero sono un po’ preoccupato per il trucco che mi metteranno.
Ha già in mente l’11 per domani?
Spero che tra un mese in questa squadra possano essere fatti diversi cambi di partita in partita e trovare sempre la continuità con tutti i giocatori a disposizione. A Varsavia la squadra ha dato un ottimo segnale sotto questo aspetto. E’ chiaro però che se finora abbiamo avuto la stessa formazione è perché le cose andavano abbastanza bene.
De Laurentiis ha detto che l’uomo decisivo di Napoli-Fiorentina, è Maurizio Sarri. Come commenta queste parole?
Ho sempre sognato di fare goal sotto la curva del Napoli, ma avevo un piede non troppo buono che mi ha negato questa gioia. Non sono d’accordo sul fatto che gli allenatori sono gli uomini decisivi per partite così importanti.
Esterni del Napoli, che valore danno alla rosa?
Se Hamsik avesse le qualità difensive di Allan non sarebbe umano, dato che è un giocatore già mostruoso. A destra il grande equilibrio ce lo da un giocatore di nome Callejon, è fuori dal comune, sempre attento e vigile.
In un campionato dove non c’è più la Juventus dell’anno scorso, cosa ti aspetti?
Per me la Juventus è ancora la favorita. Siamo al settimo chilometro di una maratona lunga 38. I bianconeri sono una squadra temibile, sono organizzati sotto il profilo del gioco ed escluderli è pura follia.
Cosa bisogna migliorare ancora in questo Napoli?
Una squadra deve sempre avere margini di miglioramento, ad esempio vorrei un baricentro più alto. Mi fa piacere tuttavia che questa squadra è umile e vogliosa di migliorare e di crescere sempre di più.
Come sta Lorenzo Insigne, dopo lo stop in nazionale?
Lorenzo ha avuto qualche problemino, ha fatto fino a pochi giorni fa differenziato, ma sta bene e domani sarà a disposizione della squadra.
Domani sono attesi 50mila spettatori, è un segnale buono per la squadra?
Domani vorrei un San Paolo d’inferno, che sappia sostenere la squadra per tutti i 90 minuti.
Qual è il divario tra il Napoli e la Fiorentina?
Su questo non so risponderti, so dirti solo che questa è una squadra che lo scorso anno è arrivata davanti a noi.
Che partita ti aspetti domani?
Per noi si prospetta una partita di sofferenza, la Fiorentina è la squadra che ha il maggior possesso palla di tutto il campionato. Bene o male i viola in queste partite hanno sempre avuto, grazie alle loro qualità di palleggio, il controllo della gara.
La Fiorentina è un’avversaria particolare?
E’ chiaro che vivendo da 50 anni in Toscana, non è un’avversaria come tutte le altre. Vorrei che domani la mia squadra facesse bella figura, il nostro obiettivo aldilà dei punti è quello di trovare continuità nelle prestazioni.
Una squadra che vince 4-0 contro il Milan è da scudetto?
Continuo a dire che vincere lo scudetto per noi rappresenta una bestemmia, dato che sono davanti, lo scudetto dovrà vincerlo la Fiorentina.
Te lo saresti aspettato all’ottava giornata il big match Napoli-Fiorentina, piuttosto che Inter-Juventus?
E’ un big match più per merito della Fiorentina che per noi. I viola sono l’unica squadra che hanno dominato tutte le partite che hanno fatto finora. Noi abbiamo ancora una classifica intermedia. La nostra inerzia prima della pausa era positiva, bisogna vedere qual è la mentalità dei nostri dopo la sosta.
Dopo la sosta per le nazionali, riparte il campionato di Serie A. In diretta dal centro sportivo di Castel Volturno le dichiarazioni di Maurizio Sarri alla vigilia di Napoli-Fiorentina, in programma domani alle 15.00 allo stadio San Paolo. Rileggi il LIVE della conferenza!
