RILEGGI LIVE – De Laurentiis interviene all’Università di Napoli Federico II: “Stanziati 10 milioni per il settore giovanile. Vi svelo dove cerco il terreno”

Calcio e storia, con l’Università di Napoli Federico II sullo sfondo. Campus universitario di Monte Sant’Angelo teatro della presentazione del libro “Il calcio italiano 1898-1981 – Economia e Potere” del professor Nicola De Ianni. Tantissimi gli ospiti illustri presenti nella Sala Azzurra dell’ Ateneo: dai giornalisti Antonio Corbo, Toni Iavarone, Monica Scozzafava fino all’ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino e soprattutto il patron Aurelio De Laurentiis, accolto in sala dall’applauso degli studenti presenti. Ecco le parole del presidente azzurro:

“Ho scelto Sarri dopo aver imparato dai miei errori e sono fiducioso della mia scelta. Il governo deve capire che deve mettere a capo delle città persone capaci di far stare bene i propri cittadini.

Dove sono i grandi industriali del calcio? Ci sono persone che vogliono, tramite il calcio, ottenere altri favori. In America stanno nascendo, io vedo come lavorano lì e posso dire che è una cosa che ci deve far riflettere. Come si guadagna? Solo vendendo i giocatori? Di solito si fallisce o si rimanda il fallimento. Il calcio moderno deve entrare nelle teste dei grandi imprenditori. Il presidente oggi è un imprenditore vero e puro. Deve combinare tanti fattori per rimanere a galla. Dal marketing alla selezione dei calciatori.

Ho sempre detto di voler curare i tanti tifosi che non possono andare allo stadio. Il Napoli ha 4700000 tifosi, non tutti possono essere al San Paolo. E’ giusto curare anche il calcio virtuale. Purtroppo è la realtà: in America la Tv sta sconfiggendo il cinema.

In Europa ci sono delle discrepanze: il calciatore lì è un soggetto, in Spagna per esempio, che viveva di franchigie, quindi eravamo sempre svantaggiati. Inoltre in Spagna c’è l’azionariato pubblico, il Real Madrid era in bilico, ma la gente di Madrid ha più volte salvato la squadra.

Lo stesso Renzi non capisce che il sindaco deve essere un manager, non può il primo cittadino risolvere tutti i problemi della sua città. Siamo partiti dal 550esimo posto del primo anno di Serie A e siamo arrivati al 15esimo posto. Abbiamo fatto poco per il vivaio, ma ho già stanziato 10 milioni di euro per il settore giovanile. Sto cercando 20 ettari per il settore giovanile, voglio trovarli tra Torre Annunziata, Pompei ed Ercolano.

Voglio fare i complimenti al professore De Ianni per il testo appena pubblicato, è un libro che va oltre il semplice insegnamento scolastico. Il calcio è profondamente cambiato, ma i suoi interlocutori sono rimasti indietro. In Inghilterra le leggi permettono la costruzione dello stadio, in quel caso si possono investire 200-300 milioni di sterline per costruire un impianto, ma in Italia regnano leggi fallaci.

Ringrazio Ferlaino per aver raccontato un periodo storico: il Napoli stratosferico di Maradona. Io la domenica mi diverto, sono stato sempre ossessionato dai problemi cinematografici, per me la domenica è come un raccogliere la trama di mille cazzate”.

Dai nostri inviati all’università: Gennaro Giugliano, Domenico Visciano, Antonio De Rosa, Adriano Arpaia

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