Cdm – San Paolo, domani si vota la convenzione: De Laurentiis-De Magistris, rapporto teso

    Domani il Comune voterà la convenzione-ponte col Napoli per consentire al club di giocare a Fuorigrotta fino a fine stagione, evitando i costi della domanda individuale, in attesa della questione restyling. De Magistris, secondo il Corriere del Mezzogiorno, ha chiesto alla sua maggioranza di fare in fretta“per non dare alibi a De Laurentiis”, ma con un Napoli così forte, per il quotidiano, i rapporti di forza pendono tutti dal lato del presidente.

    Il sindaco sembra disposto a fare la prima mossa per riaprire la trattativa, ma dall’entourage di De Laurentiis trapelerebbe il malumore del patron, che non gradisce prendere un accordo con De Magistris ma confrontarsi, poi, sempre con i suoi collaboratori.

    Per ricomnciare a parlare di restyling, però, serve innanzitutto approvare al convenzione che consentirebbe al Napoli di giocare nel suo stadio fino a fine stagione. E, per il Corriere del Mezzogiorno, nemmeno questo è scontato: una parte del Consiglio vorrebbe pretendere più dei 651mila euro calcolati e, inoltre, chiedere un restyling più consistente con investimenti superiori ai 21 milioni più iva messi sul tavolo da De Laurentiis. Insomma, la partita sarà ancora lunghissima.

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