Ecco le dichiarazioni, rilasciate in conferenza stampa, di Christian Maggio, alla viglia della sfida alla Dinamo Mosca nel ritorno dei quarti di finale d’Europa League.
Quanto vale arrivare ai quarti in Europa? “Tanto, per noi è uno stimolo in più perchè vediamo avvicinarsi la finale ma bisognerà affrontare squadre difficili perchè si arriva alla fase conclusiva. Pensiamo a passare il turno e poi vedremo cosa succederà”.
Napoli re di coppa? “Lo vedremo alla fine, affrontiamo una gara alla volta come se fossero tutte finali e vedremo dove arriviamo. Il mister ha esperienza incredibile e ci aiuterà”.
Hai grande esperienza, cosa ti senti consigliare ai compagni per evitare gol sulle palle inattive? “Quest’anno abbiamo preso qualche gol in più sulle palle inattive, è un discorso d’attenzione, proviamo tanto in allenamento a migliorare e non siamo ancora migliorati, ma abbiamo giocatori di fisicità che possono aiutare”.
Sembravi ringiovanito prima del problema muscolare, ora questo finale può aprire al rinnovo? “Stiamo parlando, non c’è nulla di concreto ma ho sempre detto che non è la mia priorità, penso solo a dare una mano ai compagni e poi ne parleremo”.
Christian, che momento è questo che state attraversando dopo la sconfitta di Verona e le parole di Benitez? “Soprattutto in campionato stiamo avendo una fase altalenante e dobbiamo migliorare, siamo noi per primi a non essere contenti, ma siamo su tre competizioni e non è sempre facile tenere un certo ritmo e tensione in tutte le partite. Dobbiamo stare uniti. Abbiamo perso dei punti, ma anche davanti non stanno andando bene ed abbiamo ancora possibilità di raggiungerli”.
In vista degli Europei questa stagione può riportarti nel giro della nazionale? “Voglio essere chiaro, è una decisione per me molto difficile perchè ha rappresentato molto per me, ma con la mia famiglia ho pensato cosa fare dopo sette anni di nazionale, ma ho deciso di lasciar perdere. In questi anni sono stato molto impegnato ed ho trascurato un pò la mia famiglia, la decisione è difficile ma l’ho presa serenamente. E’ un capitolo chiuso, non volevo fare grosse interviste, ma approfitto per dirlo…”.
L’hai già comunicato a Conte? “No, lo sto dicendo a voi ora e non ho parlato col mister”.
Che partita sarà domani? “Il pericolo è di non essere concentrati dopo il risultato dell’andata, ma sappiamo che non sarà così e giocheremo con la mentalità giusta per vincere”.