La ricetta per regalarsi già mezza qualificazione era composta da due ingredienti fondamentali: non perdere e segnare almeno un gol. Il Napoli l’ha studiata alla perfezione; lo conferma il risultato: 1-1. Un match tutto sommato equilibrato. Da una parte, una Lazio che si gioca tutte le carte per sfruttare il fattore campo; dall’altra un Napoli sereno e sfacciato, che ad eccezione di pochissime situazioni, dimostra una fase difensiva tanto efficace da vanificare i pericoli causati dagli attaccanti biancocelesti.
Una Lazio più spigliata nel primo tempo, che riesce ad andare negli spogliatoi in vantaggio di un gol grazie a Klose. La gioia per i padroni di casa dura poco però: gli azzurri rientrano in campo con tutto un altro spirito, e con Gabbiadini, servito su un piatto d’argento da Higuain, agguantano il meritato pareggio. Da segnalare un palo nel primo tempo colpito da De Vrij e una traversa di David Lopez a inizio ripresa. Non si tratta degli unici squilli, anzi, si può dire che questi episodi siano stati solo una piccola parte delle tante emozioni che ha regalato questa partita. Una parità assoluta se si considera che Felipe Anderson e Higuain non hanno assaporato la gioia del gol per un salvataggio sulla linea di porta.
Il bicchiere, dopo questa sera, non può che essere mezzo pieno. Al San Paolo dovrà essere tutta nata storia. Prima, però, ci saranno tante altri esami da superare.