Una giornata di sorprese, piacevoli, per fortuna. I protagonisti della serata non sono i soliti noti. Higuain, assente per squalifica, lascia le chiavi dell’attacco in ottime mani; anzi, piedi! Già, perchè il suo sostituto Duvan Zapata conferma per l’ennesima volta di essere una garanzia più che una semplice alternativa. Il ragazzone dagli occhi tristi e dal sorriso smarrito sblocca al 61′ una gara tutto sommato equilibrata. Il colombiano mostra ancora una volta il suo marchio di fabbrica che lo rende una punta piuttosto atipica: potenza fisica e grinta a dir poco unica accompagnate da accelerazioni brucianti e una discreta tecnica. Chiamarlo riserva, almeno da quest’anno, è davvero riduttivo.
La nota più lieta è la super prestazione del capitano Marek Hamsik, che torna ad essere leader ed addirittura rifinitore quando può. Una sicurezza che finalmente gli si legge di nuovo in volto e l’abbraccio a Lorenzo Insigne (a bordo campo a seguire i compagni) dopo aver siglato il gol del definitivo 2-0. La sensazione è che finalmente il capitano stia diventando sempre più attore protagonista e non semplice comparsa nel film della stagione.
Le sorprese non finiscono: la più inaspettata risponde al nome di Mariano Andujar. Troppo evidente il divario tecnico con Rafael; con l’argentino tra i pali gli avvesari non segnano. La difesa lo ascolta: è il leader di cui il reparto arretrato ha bisogno come il pane. Spettacolare la parata su Magnanelli nel finale. Questa “novità” potrebbe regalare davvero punti decisivi. Unica nota stonata della gara, l’espulsione di Mertens al 71′ per una brutta entrata su Missiroli. Forse il rosso appare eccessivo.
La Roma adesso è a sole 3 lunghezze, con scontro diretto a favore. Lunedì non sarà facile per i giallorossi avere la meglio sulla Juventus. Forse per una volta i tifosi partenopei faranno il tifo per i bianconeri. Che sia la svolta della stagione che tutta Napoli attende con ansia?