Gabbiadini, faro nella tempesta

    Più che San Valentino, il Napoli questa sera sembrava festeggiare Halloween; una prestazione veramente mostruosa quella degli azzurri contro il Palermo, incapaci di organizzare il gioco e di imporsi a centrocampo.

    In questa serata horror, difficile salvare qualcuno: Jorginho sembra un diversamente abile, Strinic non è pervenuto e Rafael… beh ormai lo conosciamo. Se gli azzurri in campo sono stati inguardabili, ancor più incomprensibili sono state le scelte di Benitez; Rafa, in modo alquanto rinunciatario, sostituisce in tutta fretta Higuaìn e Hamsik e lascia in panchina, fino al 74′,  un ottimo Gabbiadini.

    Proprio Gabbiadini si dimostra essere il più propositivo fra gli attaccanti azzurri: scatta in profondità diverse volte, finendo però in fuorigioco, e all’ 81′ mette a segno un grandissimo goal di tacco su una punizione tagliata di De Guzmàn. La domanda che in queste ore si pongono tutti è sicuramente perchè il tecnico spagnolo non abbia schierato il 23 azzurro già dall’inizio, dato il buon momento di forma (3° goal di fila ndr); che si stia pensando già alla traferta di Trebisonda? Preoccuparsi per l’Europa è lecito ma, come insegna Benitez, bisogna pensare una partita per volta e sicuramente questa sera gli azzurri non sono stati lo specchio del loro allenatore.

    L’auspicio di tutti è che il Napoli possa rimettersi subito in careggiata, ripartendo dai suoi errori, ripartendo magari proprio da Gabbiadini che, lasciatecelo dire, in panchina è sprecato.

     

     

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