Un finale più bello di quello scritto nelle favole e immaginato nei sogni: Gonzalo Higuain, l’indiscutibile trascinatore di questo magico Napoli, regala al 93′ la semifinale di Coppa Italia alla propria squadra ed a tutto il popolo partenopeo. Una sorta di vulcano apparentemente spento che improvvisamente esplode. L’attaccante argentino dimostra ancora una volta un’eccezionale feeling con la “Provvidenza”, confermando di essere quel talismano a cui Benitez non può proprio rinunciare.
I “primi” 92 minuti offrono uno spettacolo al di sotto delle aspettative, specialmente i secondi 46. Gli unici acuti sono proprio un colpo di testa spedito alto di un soffio dallo stesso Higuain nel primo tempo e un palo di Icardi sempre nella prima frazione di gioco. Per il resto molto tatticismo e poche emozioni, quasi come se la paura di essere eliminati anzitempo la facesse da padrona. Poi però quello che non ti aspetti: rimessa laterale di Ghoulam, Ranocchia che liscia nel goffo tentativo di andare in anticipo e un astuto Pipita che si accentra e trafigge Carrizo con un perfetto destro a girare. Il resto è storia conosciuta: i decibel a Fuorigrotta raggiungono gli apici e la gioia entra come un “panzer” nello stato d’animo di decine di migliaia di tifosi napoletani.
Gli azzurri ora affronteranno la Lazio in semifinale. Per vincere ancora il motivo è doppio, visto che in finale ci potrebbe essere proprio la Juventus, ormai volto familiare nelle finali dei tornei nazionali. E almeno per stasera, San Gennaro non si offenderà se qualche tifoso avrà lodato ed acclamato “San Gonzalo”.
