Rimpianti Napoli, tra rigori falliti e disattenzioni: ecco dove sarebbero ora gli azzurri

    Non si dovrebbe mai piangere sul latte versato. Il famoso detto popolare indica la strada da seguire, anche se con il Napoli ci sarebbe molto da rammaricarsi per gli errori e le disattenzioni fatte sino ad oggi. Di punti persi dalla squadra di Rafa Benitez ce ne sono molti e dando uno sguardo al recente passato viene da mangiarsi le mani.

    I punti persi contro l’Inter al 94′ sanno di beffa clamorosa dopo essere passati in vantaggio addirittura due volte con Callejon, il Napoli si è fatto raggiungere da un Inter ormai senza forze e alla deriva buttando via un’ottima partita che i partenopei meritavano di vincere.

    Contro il Chievo di Eugenio Corini ( ex allenatore oggi sostituito da Maran ), il Napoli ha raggiunto il punto più basso della stagione. Eppure la partita si era messa subito in discesa con il tiro dal dischetto di Higuain, neutralizzato dal “fenomeno” Bardi che in quella domenica ha parato di tutto, la beffa finale è arrivata col gol di Maxi Lopez.
    I rimpianti dal dischetto non finiscono qui, infatti con l’Atalanta il Pipita si è ripresentato di nuovo dagli 11 metri e questa volta il superman di turno è stato Sportiello, che vincendo la sfida con l’argentino ha permesso all’Atalanta di portare 1 punto a casa.

    Ultimo ma non per importanza il clamoroso 3-3 interno con il Palermo, dopo essere stati avanti per ben 3-1 a fine primo tempo, la squadra azzurra si è fatta raggiungere dalla formazione palermitana, gettando al vento ulteriori 2 punti.

    Il calcolo è rapido e con questi 9 punti persi lungo il cammino il Napoli sarebbe clamorosamente 1° in classifica. Il calcio è fatto di episodi e si sa, ma col senno di poi verrebbe proprio da piangere sul latto versato.

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