Intervenuto ai micorofoni di Mediaset Premium, Rudi Garcia, ha così commentato l’amara sconfitta della Roma, al San Paolo.
Una Roma, lontana parente di quella che siamo abituati ad ammirare da un anno e mezzo a questa parte. La preoccupa questa sconfitta?
“Siamo andati subito in svantaggio, ed è stata una batosta dal punto di vista psicologico. Per vincere a Napoli devi fare prestazioni super, e oggi noi abbiamo giocato solo 45 minuti. Troppo poco per pensare di uscire con il bottino pieno. Non sono preocuupato però, perchè dal punto di vita fisico non abbiamo problemi, c’è stato solo un black out a livello mentale”.
Quello che si è visto, è una Roma che fatica ad uscire palla al piede quando è pressata alta, nonostante centrocampisti di indiscussa qualità.
“Credo sia una giusta osservazione, ma tutta la squadra è stata troppo timida, in particolare nella prima frazione di gioco. Non abbiamo avuto il giusto approccio alla partita, e questo ne ha determinato le sorti”.
L’assenza di De Rossi all’ultimo momento quanto ha pesato per la Roma?
“Daniele era reduce da un infortunio muscolare, ed aveva fin qui disputato tutte le partite da quando è tornato a disposizione. Ieri ha avvertito un risentimento, ed ho preferito non rischiarlo. L’importanza dei nomi di chi scende in campo non è determinante; ciò che conta è l’atteggiamento che si mette in campo. E questo è mancato all’intera squadra, favorendo al Napoli di giocare palle corte ed evitare i lanci lunghi.
Tra quattro giorni un’altra trasferta, non proprio semplicissima: il Bayern. Riusciranno a reagire i suoi ragazzi?
“Data la brutta figura fatta all’andata, tutti ci danno per spacciati giustamente. Ma cercherò di indirizzare la squadra sul giusto binario, soprattutto dal punto di vista psicologico. Magari servirà anche a strappare un pareggio, che all’Allianz Arena, avrebbe il sapore di una vittoria”.
