Allo stadio San Paolo di Napoli, la squadra di Benitez ospiterà il Torino in uno dei due posticipi serali. I granata si presentano nella tana degli azzurri con il morale alle stelle, galvanizzati dalla brillante vittoria di Europa League ottenuta contro il Copenaghen.
Giampiero Ventura, ormai al terzo anno sulla panchina torinese, scenderà in campo con uno spregiudicato, ma non troppo, 3-5-1-1 che metterà in risalto le buone qualità offensive della sua squadra. A difesa dei pali ci sarà Gillet (alla seconda partita consecutiva dopo il ritorno dall’infortunio), che giocherà dietro ad una linea difensiva robusta e fisica composta dal capitano Glick, Moretti e Bovo. A centrocampo il tecnico granata schiererà Vives, Gazzi, Darmian e due piacevoli sorprese di quest’anno come Peres e Sanchez Mino. Il reparto avanzato sarà composto da due vecchie conoscenze dell’arena di Fuorigrotta come El Kaddouri e Fabio Quagliarella.
Senz’altro il punto forte dei granata è il reparto offensivo, Albiol e compagni non possono permettersi sbavature, perché ogni piccola occasione lasciata agli inserimenti di El Kaddouri e ai tiri di Quagliarella potrebbe essere fatale. Viceversa il reparto debole è sicuramente la difesa, fatta di tanta esperienza ma di poca qualità e reattività. Benitez dovrà impostare la battaglia a centrocampo, perché è li che si vincono le partite con squadre chiuse come il Torino, quindi David Lopez e Gargano dovranno fare un grande lavoro di contenimento. Per trovare i 3 punti, ci si dovrà affidare agli inserimenti di Hamsik e Mertens, e all’istinto da killer di Higuain che non si è ancora sbloccato in Italia. Sarà la volta buona?
