Kovacic si e Verratti no, perchè Mazzarri?

    Mateo Kovacic, 20 anni e classe cristallina. Il giovane croato è ormai il perno del centrocampo nerazzurro, e sta mostrando in questo avvio di stagione anche lucidità e freddezza sotto porta. Il merito di questi progressi, sembra strano a dirlo, ma è in gran parte di Walter Mazzarri, uno che con i giovani non ci “gioca” tanto volentieri; infatti basta pensare che nei suoi primi sei mesi di Inter con Stramaccioni, Kovacic aveva calciato solo una volta verso la porta avversaria. Un dubbio sorge spontaneo: come mai Mazzarri ha dato prematuramente il benservito a Marco Verratti,  prima ancora che  il Napoli ne ufficializzasse l’acquisto? Che Walter preferisca affidarsi a giocatori di esperienza è risaputo, ma ignorare certi giocatori non è concesso. Forse a far cambiare idea all’ attuale allenatore dell’ Inter è stato Erick Thoir. Il neo presidente indonesiano, si è imposto con una certa autorità nella società nerazzura, e non ha mai fatto mistero della sua stima nei confronti di giocatori come Kovacic e Icardi, guarda caso due titolarissimi della nuova Inter. La posizione di Mazzarri quest’ estate è stata più volte in bilico, forse perchè non convinto delle idee del suo Presidente, il quale probabilmente non avrebbe esitato ad allontanarlo in caso di divergenze riguardanti i suoi pupilli; e così il buon Walter si è rassegnato, e assecondando Thoir, ne sta beneficiando anche lui, più di quanto potesse immainare. Un messaggio chiaro per De Laurentiis, che forse affida sempre troppa libertà di scelta ai suoi allenatori. Magari qualche “pupillo”, dovrebbe averlo anche lui.

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