Pioli: “Nessuno crede in noi contro il Napoli, ma cercheremo di smentire tutti! L’assenza di Osimhen? Vi dico la mia”

NAPLES, ITALY - OCTOBER 2022, Stefano Pioli, profilo ufficiale Facebook UEFA Champions League

Stefano Pioli, tecnico del Milan, parlerà oggi alle 14 in conferenza stampa per fare il punto sulla prima sfida contro il Napoli di aprile: domani sarà la sfida del campionato, mentre poi sarà la volta della Champions. Queste le parole in vista della gara del “Maradona” domani:

Domani giocherete a specchio alzando gli esterni e abbassando un trequartista?
“Bel suggerimento… Domani cercheremo di difendere in un modo e attaccare in un altro, anche se non giocheremo a specchio; sicuramente cercheremo di prendere i nostri vantaggi”.

Come ha trovato chi è tornato dalla Nazionale?
“Mi dispiace per gli infortuni di Ibra e Kalulu, ma gli altri stanno bene, anche perché tutti stavano bene nell’allenamento di giovedì. Chi è rimasto si è allenato bene, chi ha giocato con la Nazionale si è fatto trovare bene ed è in condizione. La squadra sta bene fisicamente e siamo pronti”.

La ferocia mentale si allena oppure è una cosa che un giocatore ha o meno?
“Io sono sicuro che noi lo abbiamo, perché in certe gare importanti ci siamo fatto trovare pronti. Magari abbiamo sbagliato qualche partita meno importante, che ci ha fatto perdere continuità, ed abbiamo commesso errori importanti, ma lo spirito che ha avuto Sinner c’è”.

A che punto è Vranckx?
E’ forte, sta crescendo, è giovane, poi faccio le mie scelte; si allena bene come i suoi compagni, ma ci sono a centrocampo giocatori forti. Chi non gioca deve allenarsi meglio, perché io voglio vincere le partite e chi non gioca deve dare di più”.

Dovrete giocare di qualità e cuore come ha fatto Sinner con Alcaraz?
Sì, dovremo giocare come ha fatto lui con Alcaraz, dunque con spirito e mentalità. Sicuramente abbiamo fatto delle gare sottotono negli ultime due mesi, ma io credo che la squadra non si sia dimenticata su come affrontare certe sfide”

Vuoi fare un appello alle tifoserie per la Champions?
“Giocare a San Siro in Champions è una festa, è una gioia; si affronteranno due tifoserie belle calde e importanti, ma pensiamo alla gara di domani”.

Sacchi dice che nelle grandi partite bisogna avere occhio, fortuna e pazienza. Ne aggiungi un’altra?
Innanzitutto auguri a Sacchi per il Compleanno, e a Zaccheroni e Seedorf. Dobbiamo aggiungere qualità, se vogliamo vincere in certe partite di livello come quella di domani”.

Pensi che siccome da qui in vista delle gare di Champions ci saranno tante partite , in campionato farai giocare gli altri?
“Sì, ma questo discorso riguarderà solo nella settimana durante le sfide di Champions; la settimana prima ci focalizzeremo solo sul campionato, perché per noi è importante, anche perché dovremmo recuperare per il campionato”.

La squadra è pronta ad andare avanti senza Ibra? E serviranno altri Ibra in futuro?
Io sono il suo primo sponsor, ma è riduttivo dire che Zlatan ha fatto crescer la squadra. Abbiamo delle conoscenze tattiche importanti, la squadra è cresciuta anche a livello di età, siamo una squadra più completa, abbiamo tanta esperienza; possiamo giocare senza Zlatan. L’anno scorso fu difficilissimo vincere, quest’anno è stato difficile riconfermarsi e non ci riusciremo, ma dobbiamo credere che possa diventare una stagione importante, molto importante. Dobbiamo solo giocare con le nostre caratteristiche, indipendentemente dal modulo”.

Che cosa chiederà a Leao e se lo spazio che ha occupato ultimamente è il suo preferito?
Se vuoi, possiamo anche parlare di numeri, ma non ti fanno vincere le partite... Sì, domani giocherà lo stesso, anche perché Leao ha libertà di movimento, basta che non si abbassi troppo”

La sosta è stato un vantaggio o uno svantaggio?
“Io volevo giocare domenica dopo Udine; abbiamo gestito la sosta bene per chi è rimasto; abbiamo avuto due infortunati dalle Nazionali, ma chi è rimasto ha lavorato bene e la squadra è pronta”.

Che cosa ha il Napoli in più oltre ai punti? E voi cosa avete di più?
Loro sono stati molto più continui, hanno fatto un cammino mai fatto nella sua storia; noi siamo stati discontinui soprattutto negli ultime due mesi, per cui hanno fatto meglio loro. Ora inizia il nuovo campionato, la parte decisiva della stagione: all’andata non meritavamo di perdere, li abbiamo messi in difficoltà, mentre domani, anche se sarà una gara diversa, sono sicuro che se giocheremo da Milan diremo la nostra, poi per la Champions sarà tutt’altra storia, perché è un’altra competizione”

Domani ti affiderai al gruppo dello Scudetto? E come affronti questo scetticismo in vista della sfida con il Napoli?
Io alleno una squadra responsabile, coesa, che sa i propri valori e che non ascolta le voci fuori da qui. Noi abbiamo fatto bene in Champions, male in campionato, ma sappiamo che possiamo recuperare con partite continui. Domani sceglierò la formazione più adatta per cercare di vincere, sapendo che in certe gare equilibrate che i cambi possono fare la differenza”

Che ne pensa delle parole di ADL? C’è paura da parte loro in vista della Champions?
Non lo so, chiedetelo a loro”

Come cambierà la sfida di domani senza Osimhen, dato che rischia di saltare la Champions?
“Osimhen è un giocatore fortissimo, ma le scelte che farò domani non saranno conseguenza della presenza o assenza di Osimhen;loro hanno vinto 7 partite senza di lui consecutive, quindi sono fortissimi”.

Sarete aggressivi come all’andata?
E’ strano quello che dici, ma è giusto; all’andata volevamo aspettarli, non andare in parità numerica in fase di non possesso, ma fummo molto aggressivi. Io ho molta fiducia nei miei giocatori e credo che abbiamo tutte le caratteristiche per fare le gare da protagonista; Noi sappiamo di affrontare una squadra forte, che si sta meritando i complimenti, ma noi dobbiamo pensare a noi e dobbiamo giocare come sappiamo. La squadra sta bene e sa che deve superare i propri limiti”.

Domani tornerete a 4 in difesa? Se sì, perché ritorna al vecchio modulo?
Si, potrebbe essere, anche se il Milan non ha mai difeso a 3. Contano gli spazi che si occupa, le posizioni che si occupano. Noi abbiamo cercato di essere più equilibrati, ma conta solo una cosa: se domani saremo il solito Milan, possiamo vincere, altrimenti rischiamo di perdere”

Oggi Napoli-Milan vale tanto per la Champions, l’anno scorso per lo Scudetto, ma sono due gare simili. Che squadra siete rispetto al 6 marzo?
Non è cambiato nulla: ho detto questo ai ragazzi, perché un anno fa nessuno credeva in noi per lo Scudetto. Oggi in pochi credono che possiamo superare il Napoli, superare i quarti di Champions o arrivare tra le prime 4;, sappiamo che potrebbe essere una stagione positiva gloriosa o negativa. Dobbiamo fare bene in questi due mesi, ora l’anno scorso non conta, ma dobbiamo dare tutto in queste 10 partite di campionato e 5 di Champions, speriamo”

Leao è tornato prima dalla Nazionale. E’ l’atteggiamento giusto?
Si, c’è stata la sosta e come sempre saranno due mesi decisivi, due mesi in cui si potrebbe fare tanto. Per ora i verdetti sono solo parziali”

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