ADL: “Nulla da rimproverare ai ragazzi. Premo per un campionato europeo. Higuain? Ha 1 kg e mezzo in più. Vi spiego la situazione contrattuale di Sarri…”

Il day-after di Aurelio De Laurentiis dopo l’eliminazione del Napoli dall’Europa League è amaro. Il presidente partenopeo non ha nulla da rimproverare ai suoi giocatori, ma se la prende con l’Uefa: “Noi imprenditori ci dobbiamo mettere d’accordo per un’associazione di imprese per il calcio del futuro. Italia, Francia, Spagna e le più forti devono mettersi d’accordo per un campionato europeo”. Higuain non segna? “Ha un kg e mezzo in più”.

All’arrivo in Lega Calcio Aurelio De Laurentiis è un fiume in piena: “Perdere non fa mai piacere a nessuno, ma non abbiamo nulla da rimproverarci. La squadra ha sempre giocato molto bene e ieri sera per una volta in più s’è dimostrato che si può segnare anche senza attaccanti: Hamsik ha trovato un bellissimo gol grazie a una verticalizzazione di Valdifiori. Ora Sarri si trova dei giocatori in esubero che dovrebbero accompagnarlo fino alla fine in maniera molto importante, può scegliere. Non ho nulla da rimproverare alla squadra o a Sarri, abbiamo avuto un possesso palla maggiore, abbiamo fatto gioco. Non mi piace dire che siamo stati sfortunati, nel calcio come nella vita conta quello che si fa, ma il Napoli ha disputato un’ottima partita”.

Higuain non è in forma: “Non mi sembra che ieri la squadra abbia risentito degli ultimi risultati, ma non si può sempre immaginare che una squadra dipenda da un singolo giocatore. Ho sempre ascoltato e letto della mancanza di Higuain, ma cosa si può pretendere da lui? Ci può stare e se uno ha un chilo e mezzo in più è come camminare con un mattone. Deve ritrovare la splendente forma fisica di un mese fa, poi i risultati torneranno. Per me, comunque, servono tutti quanti e ritengo tutti all’altezza. Non c’è una squadra A e una squadra B, sono tutti giocatori di livello. Ripeto: non ho nulla da rimproverare alla squadra né all’allenatore”. 

Poi la sfuriata contro i vertici del calcio“Sto contestando le coppe europee da una vita, è ridicolo che noi abbiamo un posto in meno in Champions. Se la UEFA si tiene in banca un miliardo e passa di euro a me alcune cose risultano poco chiare. Il calcio ha bisogno di imprenditori veri, serve riuscire a fare un accordo tra imprese per uscire fuori da questo bisticcio cinquantennale tra UEFA, FIFA e FIGC. Abbiamo avuto qui i vari Matarrese che pensavano solo a occupare la poltrona, ma questa è una associazione di imprese e fin quando la Lega non capirà questo non riuscirà a fare nulla di positivo. Ancora oggi stiamo decidendo come dividere il denaro piuttosto che pensare al triennio 2018-2021. Servirebbe un’indagine della Procura dei diritti esteri perché non capisco per quale motivo in Spagna i diritti siano tre volte più costosi rispetto all’Italia, c’è qualcosa che non funziona e va messa una lente d’ingrandimento”.

Rinnovo di Sarri?
“Il contratto di Sarri prevede quattro opzioni. Spetta soltanto a me, entro un determinato mese di ciascun anno solare, se esercitare o meno l’opzione per confermare il contratto a prezzi e compensi già predeterminati. Sarri resta per 5 anni almeno, ho fatto questo tipo di accordo per tutelare il club. In futuro vedremo se sposarci a vita o meno. Anche con Benitez mi mossi in questo senso, un anno con opzione di rinnovo. Dopo il primo anno voleva tornare in Inghilterra, ma io gli dissi che avrei esercitato la clausola poiché non avevo il sostituto. Sarri ha addirittura quattro opzioni!”.

Fonte: SportMediaset

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