Certe notizie esplodono più forte di una bomba. Ieri Mourinho è stato esonerato dal Chelsea. Una notizia che ha fatto il giro del mondo in pochi minuti, anzi, la voce si è sparsa ancor prima che diventasse ufficiale. Ma come una bomba, non si deve guardare solo quello che succede adesso, ma anche gli effetti che ci saranno in futuro.
Lasciato lo Stamford Bridge, Mourinho diventa di nuovo un allenatore “disoccupato”, anche se la parola è poco adatta visti i 40 milioni di buon’uscita. Sul portoghese c’è già il Psg, che darà il benservito a Blanc in caso del mancato raggiungimento della finale di Champions League. Anche lo United è interessato allo Special One.
Non finisce qui. In Germania a giorni Guardiola darà l’addio al Bayern, al suo posto ecco l’intramontabile Carlo Ancelotti, che dall’anno prossimo sarà pronto a vincere un trofeo nella sua quinta nazione da allenatore. Lo spagnolo ex Barça però è già promesso al Manchester City, e con i Citiziens il contratto è faraonico: 84 milioni in 4 anni.
Chi non dorme sonni tranquilli è amche Rafa Benitez. Per il tecnico delle Merengues dopo quasi metà stagione, sembra già terminata la sua avventura. L’unico a Madrid che vuole l’ex Liverpool e Napoli è proprio Perez, che poco fa ha dichiarato: “Mourinho in un futuro lontano potrebbe tornare, nel calcio non si sa mai… Zidane sarà un allenatore del Real!”. Insomma nei prossimi giorni del Madrid il signor Benitez non dovrebbe proprio esserci, a meno che non porti l’ennesimo trofeo in casa Blancos.
Infine c’è ancora un altro tecnico che guarda alla finestra e che aspetta il mese di giugno. Parliamo di Antonio Conte, che in caso di fallimento con la Nazionale è pronto ad accasarsi o al Psg o allo United, Mourinho permettendo…
