Sono stati sospesi per sei mesi, i sei giocatori della nazionale cinese U19, dopo aver violato le regole mirate al controllo del coronavirus. Ad annunciarlo è stata la Chinese Football Association dopo aver oganizzato, a Shanghai un ritiro dal 17 maggio al 6 giugno per 35 giocatori.
Il 30 maggio i sei ragazzi, ovvero Tao Qianglong, Liu Zhurun, Peng Hao, Ren Lihao, Han Dong e He Longhai, hanno abbandonato il ritiro, senza un permesso, per andare a bere.
Questo quanto scrive il principale organo cinese:
“Si tratta di una grave violazione delle regole di controllo dell’epidemia e ha causato effetti negativi su tutta la squadra”.
I sei giocatori saranno, inoltre, esclusi da tutti i match che si effettueranno dal 1 giugno al 30 novembre 2020.