CHI SALE E CHI SCENDE – Tante sorprese in Russia 2018, ma Argentina e Italia dovranno ancora sudare per il posto sicuro

CHI SALE – Tante le nazionali che si appresteranno dopo anni a vivere l’emozione del mondiale. Volti, dunque, (quasi) nuovi nella competizione più ambita per ogni giocatore. La Russia si avvicina e qualcuna ha già il posto assicurato. Per esempio, l’Iran (ben due qualificazioni consecutive) e l’Egitto (ritornata dopo ben 28 anni) voleranno nel paese ospitante per dire la loro con orgoglio e voglia di dire la propria. Insieme a loro, anche l’Arabia Saudita, la Serbia, l’Islanda e la Corea del Sud come outsider potranno vivere le prossime gare con assoluta tranquillità.

CHI SCENDE – Il mondiale 2018 sembra, per ora, sono una probabilità per due delle nazioni più importanti: l’Italia e l’Argentina.
Non sarebbe lo stesso senza di loro, da sempre le papabili vincitrici de titolo.
Fortunatamente, per Ventura la situazione sembra essersi facilitata dopo i tre punti conquistati contro l’Albania ieri sera grazie al gol di Candreva, sarà testa di serie – insieme a Danimarca, Croazia e una tra Svizzera e Portogallo – con il vantaggio, dunque, di un avversario non impossibile. L’ex Torino tra un mese dovrà avere la miglior formazione possibile, però, per dormire sonni tranquilli.
Per la squadra di Sampaoli serviranno stasera i tre punti per arrivare agli spareggi con la Nuova Zelanda. Un treno che, quindi, passerà solo una volta per Messi e company. Vietato sbagliare.
Mai si è fatta così fatica per conquistare un posto nella competizione più seguita sulla Terra. E sarebbe davvero tragico non vedere due nazioni che hanno fatto la storia del mondiale.

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