Il Napoli dei record battuti e di quelli ancora da raggiungere

La stagione appena andata in archivio resterà storica per i tanti record (sia di squadra sia individuali) che il Napoli è riuscito a battere, il prossimo obiettivo non può che essere la vittoria finale.

La squadra allenata da Maurizio Sarri ha battuto diversi record storici della società partenopea, l’ultimo addirittura esteso all’intero campionato italiano con le 36 reti (n 35 partite disputate) che hanno consentito a Gonzalo Higuain  di superare il precedente primato di Nordahl che resisteva da ben 66 anni. Le 8 vittorie consecutive, ottenute a cavallo tra i gironi di andata e ritorno, hanno rappresentato il primo record battuto da questa squadra che ha saputo entusiasmare i suoi tifosi.

Le ultime giornate di campionato, poi, hanno consentito al Napoli di arrivare a quota 82 punti, risultato mai raggiunto finora e che supera di ben 4 lunghezze il precedente di 78 punti a cui si erano fermati sia il Napoli di Mazzarri sia quello di Benitez (quest’ultimo, peraltro, senza nemmeno centrare l’obiettivo Champions League). Le 4 reti rifilate al Frosinone, con la marcatura di Marek Hamisk che ha preceduto la tripletta del Pipita, hanno portato il totale stagionale a 106 gol (2 in più di quanto ottenuto dal Napoli del 1° anno con Benitez in panchina, nonostante ben 5 partite in meno disputate).

Inoltre, il cammino casalingo in campionato è stato eccezionale con 16 vittorie e 3 pareggi (51 punti), altro risultato mai ottenuto dal Napoli nei campionati a 20 squadre; resta superiore solo il cammino casalingo del Napoli nella stagione 1989/’90 con 16 vittorie ed 1 solo pareggio (all’epoca il campionato era a 18 squadre). Completano il cammino straordinario di questa stagione il maggior numero di vittorie (25) e di reti siglate (80), oltre che il minor numero di reti subite (32) nella storia dei  campionati a 20 squadre.

Gli unici primati che la squadra allenata da Maurizio Sarri non è riuscita a superare sono quelli relativi al maggior numero di vittorie e di punti ottenuti in trasferta, che appartengono alla stagione 2013/’14 con 10 vittorie e 35 punti (quest’anno si è “fermato” ad 8 vittorie e 31 punti). È indubbio, quindi, che l’ulteriore crescita di questa squadra debba passare attraverso il miglioramento del rendimento lontano dallo stadio San Paolo dove non può esserci lo stesso calore del pubblico partenopeo.

Solo attraverso questa ulteriore crescita la squadra, che ha conquistato la settima partecipazione consecutiva alle Coppe Europee, può puntare con maggiori possibilità ad un obiettivo ben più importante: la vittoria nel campionato italiano che manca ormai da 26 anni.

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