ESCLUSIVA – Rinnovi Insigne e Mertens: i dettagli

La redazione di MondoNapoli ha raccolto in esclusiva indiscrezioni relative ai tanto discussi rinnovi contrattuali di Mertens ed Insigne.

I due vivono una situazione simile, le trattative per i loro rinnovi proseguono da mesi senza però che sia arrivata ancora la fumata bianca.

Mertens – Sul belga sono state fatte molte chiacchiere, anche di natura personale (situazione matrimoniale, ndr) ma in realtà i fatti sono differenti. Le trattative per il rinnovo al momento sono arenate, totalmente ferme. Dietro questa situazione di stallo è forte il pressing dell’ Inter, la quale sembrerebbe sia forte del favore del giocatore in virtù di una promessa di contratto importante. L’offerta del Napoli è distante da quella offerta dai nerazzurri che potrebbero però non arrivare al giocatore già quest’estate. Mertens, infatti, ha ancora un altro anno di contratto (2018, ndr) e ciò potrebbe ingolosire l’Inter di arrivare al belga a naturale scadenza contrattuale. In assenza di un’offerta importante del Napoli al giocatore il rischio di perderlo è alto, così come l’impossibilità di monetizzare adeguatamente vista la scadenza del contratto che lo lega ai partenopei.

Insigne – La situazione del Magnifico è meno dura di quella di Mertens ma altrettanto spinosa. Sul folletto partenopeo si sono mosse squadre importanti, europee ed italiane, pronte a garantire al giocatore contratti altamente remunerativi. La volontà del giocatore è quella di restare in azzurro e, per amore della maglia e della piazza, anche disposto a trovare un accordo con la società magari anche meno remunerativo. A pesare in modo considerevole sull’accordo sono i consueti diritti d’immagini che, per ogni calciatore di spessore, sono costituiti da cifre importanti. Al momento il Napoli pare abbia messo sul piatto 3 milioni all’anno mantenendo per se, come di consueto, i diritti d’immagine. Tale offerta non rispecchia il valore del giocatore ma, nonostante tutto, la trattativa prosegue così come confermato anche ieri da Insigne stesso: “i matrimoni si fanno in due. Io ho sempre dato la mia disponibilità al Napoli, poi il presidente sapete com’è”. Le parti, quindi, non sono distanti ma urge la necessità che si trovi un accordo che possa soddisfare tutti. Se l’offerta azzurra divenisse più forte, sull’ordine d’idea di 4 milioni più minimi bonus allora l’accordo diverrebbe formalità. Non è da escludere l’inserimento di una clausola rescissoria, che potrebbe aggirarsi sui 50-60 milioni a salire. Insomma, la situazione Insigne appare la più facilmente risolvibile al momento a patto che la società riconosca in pieno il valore del giocatore.

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