ESCLUSIVA MN – Ag. Mazzarri: “Walter ha avuto molte offerte dall’Italia, ma la Premier è il campionato più importante al mondo! Al Napoli servono allenatori bravi come Sarri o Mazzarri. Sarà molto emozionato quando tornerà ad Amalfi…”

Andrea D’Amico, agente dell’ex allenatore azzurro Walter Mazzarri, ha parlato ai microfoni di MondoNapoli.it per raccontare le nuove scelte del toscano, pronto alla nuova avventura in Premier League con il Watford…

Finalmente di nuovo in campo. Quanto è mancato allenare a Walter Mazzarri? Tanto, ma ha approfittato di questi mesi di pausa per imparare nuovi metodi visto che il calcio evolve velocemente e per imparare la lingua per affrontare la nuova panchina al Watford”.

Come mai ha deciso di ripartire dalla Premier? Questione di stimoli?Il campionato inglese si presenta da solo, in questo momento è il più importante al mondo”.

Aveva avuto offerte anche dall’Italia prima di accettare la panchina inglese?Sì, ha avuto parecchie offerte ma lui ha preferito andare oltremanica per il progetto”.

La sua esperienza in azzurro è stata sicuramente la più importante. Segue ancora gli azzurri?Questo bisognerebbe chiederlo a lui, ne parlerà sicuramente ad Amalfi alla premiazione di Football Leader”.

Sarri, toscano come lui, ha fatto molto bene quest’anno. Servono allenatori operai per divertire? La società è pronta a vincere? “Al Napoli servono allenatori bravi, che si applichino più sul campo e sulla gestione del gruppo, ergo precisi e meticolosi. Devono saper fare più cose i mister di oggi: saper scegliere i giocatori insieme ai suoi dirigenti, saperli gestire durante la stagione e curare tutti i dettagli. Comunque Walter è stato un grandissimo allenatore per gli azzurri, Sarri ha fatto un buon campionato anche se non sono arrivati i trofei”.

Cosa hanno in comune i due tecnici?Non faccio mai confronti, hanno avuto percorsi diversi anche se le origini sono le stesse. Con Sarri si sperava che potesse arrivare  un trofeo come la Coppa Italia o il campionato grazie al piacevole gioco espresso. Sono convinto che il buon campionato dell’Empoli di quest’anno, per esempio, sia frutto del lavoro svolto in precedenza da Sarri. Hanno dato entrambi un’identità di gioco, anche se il Napoli che aveva Walter non si può confrontare con quello di oggi…”.

Riceverà ad Amalfi il premio Football Leader alla memoria di Dino Celentano, suo grande estimatore, che effetto gli farà secondo lei tornare in terra napoletana? E’ orgoglioso di questo riconoscimento?Mi ha detto che era molto contento di questo premio, Walter è una persona grande nella sua umiltà. Si emozionerà sicuramente”.

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LUDOVICA DONNARUMMA

 

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