EDITORIALE- Il Napoli non cambia strategia

Il Napoli si sta muovendo sul mercato visionando giocatori di prospettiva. Con la Champions da disputare e il gap tecnico non grandissimo da colmare con la Juventus i tifosi azzurri auspicano nomi roboanti , dall’ingaggio elevato. Invece, a sentire i notiziari sportivi e leggere le più autorevoli testate giornalistiche nessun grande nome appare all’orizzonte. Il tutto, in pieno stile De Laurentiis che da sempre, insieme alla società da lui presieduta preferisce formare in casa i giocatori, valorizzarli e rivenderli a prezzo maggiore rispetto  a quello d’acquisto.

Molto spesso nel calcio come nella vita cambiare una strategia vincente non è facile e forse non è neanche la cosa giusta da fare. L’Atletico Madrid, che ha visto sfumare solo ai calci di rigore la Champions League contro i rivali più ricchi di storia, trofei e danaro del Real ,  è un esempio che ispira e corrobora la strategia partenopea. A volte, se i ricchi non piangono quantomeno sudano. I nomi che il Napoli sta visionando sono di età giovane, per i quali si prevede un costo del cartellino di 20 milioni circa. Sfumato al momento Klassen, che ha espresso la volontà di restare un altro anno all’Ajax, gli occhi del Napoli sono stati messi su El Ghazi, 21enne esterno destro olandese dell’Ajax. Sostituto ideale di Callejon, finora assente come casella nell’organico visto l’impiego dell’adattato Omar El Khaddouri, andrebbe a completare la rosa in quel ruolo. La sua valutazione si aggira sui 7 milioni. Aperta la pista che porta in linea mediana a Zielinsky, 22enne, molto apprezzato da Sarri che lo ha allenato per sei mesi ad Empoli. L’Udinese che ne è proprietaria del cartellino lo valuta 18 milioni. Visti i rapporti proficui tra l’Udinese ed il Napoli l’operazione non sembra impossibile. Altro nome caldo è il messicano centrocampista del Porto, il 26enne Hector Herrera che sostituirebbe la casella di David Lopez, sempre più verso l’ Espanyol. .L’altra pedina che il Napoli sta cercando è quella dell’esterno basso di destra. Prevista la partenza di Maggio (34 anni), grande protagonista nel Napoli negli ultimi 8 anni. Profili attenzionati il serbo Vrslaljko, sulle cui tracce c’è anche l’Atletico Madrid e Gino Peruzzi, attualmente di proprietà del Boca Juniors.

Come si evince da queste operazioni che si stanno tentando, la strategia del Napoli è chiara: sostituire caselle mancanti per potenziare il livello generale dela rosa. Viste le tre competizioni da disputare ed il numero elevato di partite occorre completare l’organico. In modo oculato e certosino si lavora per avere una coppia di pari valore per ciascun ruolo. Ciò che è mancato l’anno scorso è stato avere una panchina all’altezza dei titolari. Il miglioramento della rosa, è già avvenuto anche nel reparto difensivo con l’avvento di Tonelli in luogo di Regini. Alla fine vedremo  se i ricchi questa volta piangeranno.

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